
La numerologia è un'antica arte divinatoria le cui origini risalgono a migliaia di anni fa. Gli antichi Maya credevano al significato mistico dei numeri, come gli astronomi e i maghi assiro-babilonesi, i quali furono i primi ad affermare che la struttura dell'universo può essere spiegata in numeri. Quindi, fin dall'antichità, ai numeri è stato attribuito un fascino ed una magia particolare.
Anche l'astronomia, quindi, ha avuto un ruolo di primaria importanza e l'osservazione del moto dei corpi celesti, in primo luogo il Sole e la Luna e successivamente le stelle ed i pianeti, hanno assunto una importanza sempre maggiore con l’evolversi delle civiltà e con la necessità di ricavare da questi moti informazioni utili per la vita delle civiltà stesse. Solamente l’osservazione sistematica ed accurata del moto del Sole sulla volta celeste poteva permettere, ad esempio, di prevedere in modo corretto il trascorrere delle stagioni e con esso "inventare" l’agricoltura, stabilire i tempi delle battute di caccia. Gli esempi potrebbero essere infiniti.
Quindi anche le civiltà Centroamericane ed in particolar modo Maya ed Aztechi hanno rivolto il loro sguardo al cielo sia per motivi pratici, come detto precedentemente, che per motivi religiosi e rituali. Tutta l’astronomia dei popoli centroamericani è un complesso meccanismo di riti e numeri, di astronomia osservativa e di astrologia.
Anche l'astronomia, quindi, ha avuto un ruolo di primaria importanza e l'osservazione del moto dei corpi celesti, in primo luogo il Sole e la Luna e successivamente le stelle ed i pianeti, hanno assunto una importanza sempre maggiore con l’evolversi delle civiltà e con la necessità di ricavare da questi moti informazioni utili per la vita delle civiltà stesse. Solamente l’osservazione sistematica ed accurata del moto del Sole sulla volta celeste poteva permettere, ad esempio, di prevedere in modo corretto il trascorrere delle stagioni e con esso "inventare" l’agricoltura, stabilire i tempi delle battute di caccia. Gli esempi potrebbero essere infiniti.
Quindi anche le civiltà Centroamericane ed in particolar modo Maya ed Aztechi hanno rivolto il loro sguardo al cielo sia per motivi pratici, come detto precedentemente, che per motivi religiosi e rituali. Tutta l’astronomia dei popoli centroamericani è un complesso meccanismo di riti e numeri, di astronomia osservativa e di astrologia.
L'altissimo livello di conoscenze raggiunto dai Maya in campo
astronomico e matematico è riscontrabile per esempio nell'essere riusciti a calcolare la durata del moto di rivoluzione della Terra
intorno al Sole con uno scarto di un millesimo rispetto al valore
calcolato dalla scienza moderna e senza l’utilizzo di strumenti di
precisione oggi presenti. O ancora, è noto come essi furono in grado di
prevedere le eclissi di Sole e di Luna con precisione dell’ordine del
milionesimo rispetto ai tempi indicati dai super computer a disposizione
oggi degli astronomi. Tenevano anche calendari con il computo dei cicli
legati ai moti di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. E su alcuni
monumenti sono state ritrovate la registrazione di date ed eventi
accaduti fino a 400 milioni di anni fa. Fecero tutto questo usando un
sistema numerico incredibilmente semplice come quello "vigesimale" (ricordate vuol dire che si basa sul numero 20 e non sul 10 come quello utilizzato da noi).
Fu proprio Diego de Landa, il primo studioso occidentale a venire a
contatto approfonditamente con la cultura maya, a scrivere nei suoi
diari: "Riuscivano a calcolare meravigliosamente le loro epoche, e così
era facile per un vecchio con il quale mi capitò di parlare, di
ricordare tradizioni che risalivano a trecento anni prima. Chiunque
abbia messo ordine al loro calcolo dei katun, fosse stato anche il
diavolo, lo ha fatto con una esattezza mai nel passato eguagliata".

Non volendo fare un trattato scentifico o astronomico volevamo approfondire e dare risposte al grande interesse per i numeri che i Maya hanno da sempre dimostrato, proseguiremo nei prossimi appuntamenti conoscendo meglio la loro storia, cultura e mitologia perchè crediamo che valga la pena poterne sapere di più. A presto e come sempre auguriamo buon viaggio a tutti i viaggiatori della terra!
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